BAMBINI E NATALE: ECCO LA FORMULA PER ACQUISTARE IL GIUSTO NUMERO DI REGALI!

BAMBINI E NATALE: ECCO LA FORMULA PER ACQUISTARE IL GIUSTO NUMERO DI REGALI!

a cura di: Veronica Remordina
17/12/2018



Hai un bambino? Quante volte ti sei chiesto quanti e quali regali mettergli sotto l’albero? E come scegliere fra le mille richieste che fa?

Diciamolo, come genitori ci si impegna per dare sempre il meglio e a Natale molti ci mettono l’anima per rendere le feste ancora più magiche con decorazioni, pranzi, cene, momenti di allegria e che lo si voglia o meno per la maggior parte dei bambini il Natale significa anche e soprattutto regali (certo si potrebbe parlare per ore e ore di valori e di consumismo ma qui mi attengo esclusivamente all’aspetto educativo).

Tanti bambini esprimo desideri, altri scrivono la letterina a Babbo Natale e tutti sperano di vivere un momento avvolto di magia. A volte, però, è davvero difficile destreggiarsi fra le mille richieste che i figli fanno e allo stesso tempo nessun genitore vuole deludere il proprio bambino. Ecco perché ho scritto questo nuovo articolo per Parent Coaching, partendo da questa domanda: “quanti regali è giusto fare ad un bambino per Natale?"

Qui, con ragionevole certezza posso dirti che non esiste una risposta universale! Per alcune famiglie potrebbero essere 4 regali, per altre famiglie 10, per altre ancora potrebbe essere un regalo unico ma d’effetto o di valore. E benchè non ci sia una sola linea guida, ecco per te la mia indicazione:

SODDISFA IL 100% DEI BISOGNI DI TUO FIGLIO;

SODDISFA IL 50% DEI DESIDERI DI TUO FIGLIO.

Cosa significa soddisfare il 100% dei suoi bisogni? Se tuo figlio per Natale chiede di poter avere le scarpette da calcio perché le sue si sono consumate, allora questo è un bisogno, se chiede il tablet perché a scuola è necessario portarlo, anche questo è un bisogno, se per crescita non ha più vestiti, regalargli l’abbigliamento che gli piace va a soddisfare un bisogno.

Soddisfare i bisogni non significa pensare esclusivamente a strumenti o beni di utilità (vestiti, creme, tecnologia, libri), significa anche valutare quali sono i giochi o le attività che il bambino ha chiesto con più forza e valutare cosa c’è di sottostante a queste richieste! Ti faccio un esempio: hai un bambino che vuole un particolare giocattolo perché a scuola tutti i bambini ce l’hanno e lui non vuole sentirsi da meno o escluso dal gruppo dei pari? Prendergli quel giocattolo soddisfa senza ombra di dubbio un suo bisogno, e se stai pensando: “ma dov’è l’identità? L’unicità? La distinzione?” Ti do ragione, soddisfare il bisogno di appartenenza o di auto-realizzazione attraverso un giocattolo non è la via migliore, sicuramente c’è un lavoro più ampio da portare avanti durante tutto l’anno magari con un percorso di Parent Coaching e di Consulenze, ma qui parliamo di Natale, un periodo in cui i bambini ripongono le loro magiche speranze e ciò che ti suggerisco è di soddisfare la sua richiesta e di ragionare sul significato dei suoi bisogni in un altro momento.

Cosa significa soddisfare il 50% dei suoi desideri? Se tuo figlio è attratto da qualsiasi giocattolo luminoso e sonoro che vede per negozi e in televisione, e continua ad aggiungere giochi alla sua letterina o alla sua lista dei desideri, quello che ti suggerisco è di soddisfare la metà delle sue richieste dando la precedenza, ovviamente, a ciò che lui vuole più ardentemente (ricordati che nel Natale un bambino ripone inconsciamente le sue speranze e l’ottimismo nei confronti del futuro!). Perché soddisfare il 50% dei suoi desideri? Perché trovo giusto che un bambino che desidera tantissimo qualcosa abbia la possibilità di riceverlo e allo stesso tempo trovo altrettanto giusto che per i giocattoli che non ha ricevuto inizi a pensare ad azioni alternative per averli (e se davvero li desidera, il modo per ottenerli lo trova!). Così, da un punto di vista educativo, lo aiuti a ragionare sulle strategie e sui comportamenti da mettere in atto per ottenere qualcosa: potrebbe utilizzare la persuasione, chiederli per il compleanno, fare dei lavoretti in casa...

 


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Veronica Remordina – Parent Coach – Coach Genitoriale -  Docente di corsi di Parent Coaching per professionisti e corsi per genitori.


Photo by Pixabay


Veronica Remordina profilo

Veronica Remordina è Fondatrice di ECS Educational Coaching School, la scuola che con il suo Master in Parent Coaching ha già fornito strumenti pratici e concreti a centinaia di educatori, pedagogisti, psicologi ed esperti familiari.

È creatrice del primo protocollo di Parent Coaching in Italia.

Scrive per la nota rivista Coach Mag - il Magazine del Coaching e della Formazione.

Per il suo lavoro di divulgazione anni fa fu chiamata a parlare alla conferenza internazionale del TedX. E' proprietaria dei marchi registrati e dei siti originali www.parentcoaching.it e www.educationalcoaching.it

Tiene corsi on line e in tutta Italia.